Indice
- Introduzione
- Cos’è il Dropshipping
- Quando è Necessario Aprire la Partita IVA
- Regime Fiscale per il Dropshipping
- Come Aprire la Partita IVA per il Dropshipping
- Conclusioni
Introduzione
Il dropshipping è un modello di business che permette di vendere prodotti online senza dover gestire fisicamente un magazzino. Ma una delle domande più frequenti di chi vuole iniziare è: quando è necessario aprire la Partita IVA? In questo articolo analizzeremo in dettaglio quando e come aprire una Partita IVA per il dropshipping, considerando gli obblighi fiscali e le migliori strategie per iniziare nel modo corretto.
Cos’è il Dropshipping
Il dropshipping è un sistema di vendita online in cui il venditore non detiene fisicamente la merce, ma affida la gestione dello stock e la spedizione a un fornitore terzo come CodFacile. Il venditore si occupa solo di promuovere i prodotti e ricevere gli ordini, mentre il fornitore si occupa della logistica.
Vantaggi del dropshipping:
- Nessun investimento iniziale in magazzino.
- Flessibilità nella gestione del business.
- Possibilità di vendere una vasta gamma di prodotti senza costi aggiuntivi.
Quando è Necessario Aprire la Partita IVA
Secondo la normativa italiana, è obbligatorio aprire la Partita IVA quando l’attività diventa abituale e continuativa nel tempo. Ciò significa che:
- Se vendi occasionalmente, potresti rientrare nel regime della prestazione occasionale, evitando la Partita IVA (entro il limite di 5.000€ annui di compensi).
- Se l’attività diventa regolare, con vendite frequenti e promozioni continue, allora è necessario aprire una Partita IVA.

Fattori che determinano l’obbligo di Partita IVA:
- Numero di vendite: se effettui vendite frequenti, l’attività è considerata abituale.
- Durata nel tempo: se vendi in modo costante per mesi, l’Agenzia delle Entrate potrebbe considerare la tua attività come continuativa.
- Investimenti pubblicitari: se spendi in pubblicità per promuovere il tuo store, è un chiaro segnale di business continuativo.
Cominciare in Dropshipping con Zero Investimento: è possibile? Leggi più nel nostro articolo
Regime Fiscale per il Dropshipping
Una volta aperta la Partita IVA, è importante scegliere il regime fiscale più conveniente. Le opzioni principali sono:
- Regime Forfettario: ideale per chi inizia, con una tassazione fissa del 5% per i primi 5 anni (poi 15%), senza obbligo di applicare l’IVA sulle vendite.
- Regime Ordinario: per chi prevede guadagni più elevati, con obbligo di contabilità ordinaria e pagamento dell’IVA.
Il regime forfettario è la scelta migliore per chi inizia con il dropshipping, grazie alla semplicità di gestione e alla tassazione agevolata.
Come Aprire la Partita IVA per il Dropshipping
Aprire una Partita IVA per il dropshipping è un processo semplice, ma richiede alcuni passaggi fondamentali:
- Scegliere il codice ATECO: il codice più adatto è 47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet.
- Registrarsi all’Agenzia delle Entrate: puoi farlo direttamente online o tramite un commercialista.
- Iscriversi alla Gestione Separata INPS: obbligatoria per chi lavora autonomamente.
- Dichiarare l’attività alla Camera di Commercio: necessario se prevedi di avere un volume d’affari elevato.
- Aprire un conto bancario dedicato: per gestire i pagamenti in modo professionale.

Conclusioni
Se hai intenzione di avviare un’attività di dropshipping, valuta attentamente quando aprire la Partita IVA. Se vendi solo occasionalmente, potresti evitare questa registrazione. Tuttavia, se il tuo obiettivo è costruire un business solido e continuativo, aprire una Partita IVA fin da subito ti permetterà di operare in regola ed evitare problemi fiscali.
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